Salve a tutti.
Premetto che sono nuovo e che gioco a Supremacy solo da circa 18 giorni. Sto prendendo parte ad alcune partite che stanno servendomi un po' da "palestra" per capire tutte le modalità di gioco (di modo da evitare errori grossolani che, adesso capisco, ho già commesso). Adoro leggere i manuali (alcuni mi stanno aiutando molto) e devo anche ammettere che finora in questa comunità ho trovato delle persone molto pazienti che, grazie alla loro esperienza di gioco, si son messe a disposizione del sottoscritto per giocare insieme, ma anche per darmi "dritte" sul game e per chiarire alcuni miei dubbi riguardo ad alcune fasi del gioco stesso (come Lo Shogun che ringrazio anche qui pubblicamente).
- Ora, in una delle partite ove sto giocando, mi è da poco successo questo:
Un giocatore non molto distante dalla mia nazione, mi ha espressamente chiesto di tradire un mio alleato (col quale invece confino in diverse provincie) ed aiutare lui ad annientarlo. Va specificato che il mio alleato ha raggiunto un'enorme estensione territoriale (mappa M31), ma ha un esercito in effetti molto debole al momento per via di alcune battaglie (cmq vinte anche grazie al mio aiuto) contro altri players e alcune IA. Invece chi mi ha chiesto di tradire possiede al momento una nazione molto piccola ma incredibilmente robusta in infrastrutture e in potenza militare. Io sono invece in una buona via di mezzo: messo discretamente con le armate e buona situazione geo-economica del mio stato.
In effetti, come mi ha detto attraverso dispacci "l'istigatore al tradimento", se ci mettessimo insieme, spazzeremmo via abbastanza facilmente il mio ally, dato che in ampie zone ha diverse città praticamente quasi indifese ormai. Il che significherebbe un bello scatto verso una medaglia finale al termine della partita.
Ma io ho rifiutato e ho anzi detto "all'istigatore" che se attaccherà il mio alleato io cmq mi schiererò in battaglia al fianco di quest'ultimo.
Sono stato accusato di nabbismo (cosa che non nascondo mica)... di essere un pessimo giocatore che sta filando verso sconfitta certa in partita e che giocando così non otterrò mai na cispa in questo game.
Ora, io non dico che questo giocatore abbia torto, anzi, probabilmente le cose andranno come dice lui, ma io sono un vecchissimo (data anche la mia ormai non più giovane età) appassionato di GDR (per chi sa cosa significa) e nelle partite mi piace "impersonare" il mio personaggio. Ovvio che, nel fare ciò, io "trasmetta" al mio PG parte del mio reale carattere, o, comunque, diciamo che mi piace interpretare ruoli che mi fanno divertire... e quello del traditore non sarebbe attinente ai miei scopi ludici.
Aggiungo che non mi farebbe né caldo né freddo se invece ad essere tradito fossi io, in quanto questo è un gioco di guerra strategica e (appunto da amante del GDR) di traditori ne è piena la storia, figuriamoci se non possono esserci in un browser game! Un "compagno di gioco" potrebbe anche tranquillamente tradirmi in una partita se il suo GDR renderebbe tale comprtamento coerente col suo PG o anche solo per puntare a una medaglia e io non me la prenderei minimamente, anzi, potremmo tranquillamente scherzarne in chat od organizzarci per altre partite da giocare insieme.
Insomma, mi piace distinguere moltissimo il cosiddetto "ON" dal cosiddetto "OFF".
Dopo aver esposto il mio "point of view" sulla questione, volevo chiedere a voi, dato che siete molto più esperti di me, il vostro pensiero su questo tipo di dinamiche di gioco. In poche parole:
- cosa ne pensate del tradimento in partita?
- sono uno sciocco a seguire il ragionamento esposto sopra che mi porterà solo a non vincere mai na mazza qui?
Grazie anticipatamente a chiunque tra voi vorrà partecipare al confronto.
Premetto che sono nuovo e che gioco a Supremacy solo da circa 18 giorni. Sto prendendo parte ad alcune partite che stanno servendomi un po' da "palestra" per capire tutte le modalità di gioco (di modo da evitare errori grossolani che, adesso capisco, ho già commesso). Adoro leggere i manuali (alcuni mi stanno aiutando molto) e devo anche ammettere che finora in questa comunità ho trovato delle persone molto pazienti che, grazie alla loro esperienza di gioco, si son messe a disposizione del sottoscritto per giocare insieme, ma anche per darmi "dritte" sul game e per chiarire alcuni miei dubbi riguardo ad alcune fasi del gioco stesso (come Lo Shogun che ringrazio anche qui pubblicamente).
- Ora, in una delle partite ove sto giocando, mi è da poco successo questo:
Un giocatore non molto distante dalla mia nazione, mi ha espressamente chiesto di tradire un mio alleato (col quale invece confino in diverse provincie) ed aiutare lui ad annientarlo. Va specificato che il mio alleato ha raggiunto un'enorme estensione territoriale (mappa M31), ma ha un esercito in effetti molto debole al momento per via di alcune battaglie (cmq vinte anche grazie al mio aiuto) contro altri players e alcune IA. Invece chi mi ha chiesto di tradire possiede al momento una nazione molto piccola ma incredibilmente robusta in infrastrutture e in potenza militare. Io sono invece in una buona via di mezzo: messo discretamente con le armate e buona situazione geo-economica del mio stato.
In effetti, come mi ha detto attraverso dispacci "l'istigatore al tradimento", se ci mettessimo insieme, spazzeremmo via abbastanza facilmente il mio ally, dato che in ampie zone ha diverse città praticamente quasi indifese ormai. Il che significherebbe un bello scatto verso una medaglia finale al termine della partita.
Ma io ho rifiutato e ho anzi detto "all'istigatore" che se attaccherà il mio alleato io cmq mi schiererò in battaglia al fianco di quest'ultimo.
Sono stato accusato di nabbismo (cosa che non nascondo mica)... di essere un pessimo giocatore che sta filando verso sconfitta certa in partita e che giocando così non otterrò mai na cispa in questo game.
Ora, io non dico che questo giocatore abbia torto, anzi, probabilmente le cose andranno come dice lui, ma io sono un vecchissimo (data anche la mia ormai non più giovane età) appassionato di GDR (per chi sa cosa significa) e nelle partite mi piace "impersonare" il mio personaggio. Ovvio che, nel fare ciò, io "trasmetta" al mio PG parte del mio reale carattere, o, comunque, diciamo che mi piace interpretare ruoli che mi fanno divertire... e quello del traditore non sarebbe attinente ai miei scopi ludici.
Aggiungo che non mi farebbe né caldo né freddo se invece ad essere tradito fossi io, in quanto questo è un gioco di guerra strategica e (appunto da amante del GDR) di traditori ne è piena la storia, figuriamoci se non possono esserci in un browser game! Un "compagno di gioco" potrebbe anche tranquillamente tradirmi in una partita se il suo GDR renderebbe tale comprtamento coerente col suo PG o anche solo per puntare a una medaglia e io non me la prenderei minimamente, anzi, potremmo tranquillamente scherzarne in chat od organizzarci per altre partite da giocare insieme.
Insomma, mi piace distinguere moltissimo il cosiddetto "ON" dal cosiddetto "OFF".
Dopo aver esposto il mio "point of view" sulla questione, volevo chiedere a voi, dato che siete molto più esperti di me, il vostro pensiero su questo tipo di dinamiche di gioco. In poche parole:
- cosa ne pensate del tradimento in partita?
- sono uno sciocco a seguire il ragionamento esposto sopra che mi porterà solo a non vincere mai na mazza qui?
Grazie anticipatamente a chiunque tra voi vorrà partecipare al confronto.